Il modello della Schema Therapy


Una frase che sento dire spesso in terapia è: "lo so ma non lo sento". Ritengo che queste poche parole siano significative per spiegare la differenza fra ciò che noi comprendiamo perfettamente, grazia alla nostra corteccia cerebrale, ma che non sempre corrisponde a quanto sentiamo a livello emotivo, mediante l'amigdala. La Schema Therapy è un modello di psicoterapia che si occupa proprio di colmare questa differenza tra il sapere e il sentire

Secondo questo modello ogni bambino presenta dei bisogni emotivi (il bisogno di sentirsi amati, compresi, accettati, al sicuro, il bisogno di avere dei limiti verso di sé e gli altri, ...) che, se non vengono adeguatamente soddisfatti dalle principali figure di attaccamento, 

comportano lo sviluppo di Schemi Maladattivi Precoci (SMP). Mentre durante la nostra infanzia questi schemi ci aiutano a sopravvivere a delle mancanze, cominciano a crearci non poche difficoltà se perpetuati in età adulta. Questo spiega come mai può capitarci di sentici non amati, non abbastanza, non rispettati, soli, non riconosciuti, in colpa, incapaci, o di reagire con delle modalità che gli altri ritengono eccessive, inadeguate o inopportune. La Schema Therapy si propone di individuare gli schemi e i corrispondenti bisogni non soddisfatti di ognuno e, attraverso tecniche specifiche, di colmare quell'enorme vuoto tra ciò che sappiamo bene con la ragione ma che non sentiamo con la nostra pancia.
Il terapeuta diviene quindi quell'adulto di cui avevamo bisogno quando eravamo piccoli, colui che avremmo voluto al nostro fianco a farci sentire compresi o amati e, allo stesso tempo, funge da modello sano per il paziente affinchè, seduta dopo seduta, impari da solo a prendersi cura della sua Parte più Vulnerabile.